ML (Museum Ladin) #3, 2007, 348 x 278 cm
II. Triennale Ladina
"Le operazioni fotografiche di Giancarlo Lamonaca travalicano il semplice e diretto rapporto con la realtà che è possibile instaurare con il mezzo fotografico. Una particolarità ulteriore si aggiunge alla necessità di relazionarsi con lo spazio, l'ambiente e l'architettura: si tratta dell'esigenza, avvertita dall'artista, di affrontare, tramite una matrice concettuale, una dilatazione ed espansione del mondo reale, così come lo conosciamo, verso una dimensione straniante. In questo modo l'identità dello spettatore viene proiettata all'interno di nuovi scenari visivi "in abisso", imprevisti e destabilizzanti, suggeriti con abile regia. L'architettura, in questo modo, perde il senso di chiusura e di finitazza che la contarddistingue. Proprio l'ambiente già pensato e progettato nella sua complessità dallàrchitetto, può contenere grazie alla forza di un'esplorazioone mentale, dei varchi che l'artista riesce a creare, aprendo strade ulteriori, in una nuova prospettiva di variazione delle sfumature emotive."
“… the need of relating with the space, the environment and the architecture: it is the condition of dealing, perceived by the artist, with a conceptual matrix, an enlargement and expansion of the real world … “
Guido Molinari

Exhibition in Museum Ladin Ciastel de Tor, St. Martin in Thurn, Italy, from August 31th to October 31th, 2007.
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